La monumentale scultura dell’artista americana Pae White è aperta al pubblico nel giardino esterno de LE STANZE DEL VETRO

Qwalala è la seconda installazione temporanea (dopo Glass Tea House Mondrian di Hiroshi Sugimoto) a essere commissionata da LE STANZE DEL VETRO.

L’opera dell’artista americana Pae White, esposta nel giardino esterno de LE STANZE DEL VETRO, consiste in un muro curvolungo 75 metri e alto 2.4 metri realizzato con migliaia di mattoni di vetro fatti a mano in Veneto.

Il titolo dell’installazione, Qwalala, è un termine coniato dalla tribù di nativi americani Pomo e fa riferimento al corso serpeggiante del fiume Gualala nella California del nord che l’opera vuole richiamare, sia nella sua struttura che nel layout.

Circa la metà dei mattoni è in vetro trasparente, mentre i restanti saranno un turbinio di 26 colori diversi: da lontano questi mattoni creano un motivo astratto, pittorico, mentre ad uno sguardo più ravvicinato rivelano una miriade di dettagli. Il layout e la combinazione dei colori sono stati scelti dall’artista tra migliaia di combinazioni casuali generate al computer con l’utilizzo di un software ideato ad hoc per il progetto.

Apparentemente semplice nella forma, il muro esplora i limiti del vetro come materiale costruttivo e testimonia l’interesse di PaeWhite nel combinare materiali comuni e tecnologie, artigianato tradizionale e ingegneria avanzata, e nell’utilizzare l’industria manufatturiera per sfidare i limiti di ognuno di essi. Il risultato si può interpretare sia come una scultura che evoca l’architettura sia il contrario, come architettura che evoca la scultura.

Il progetto è accompagnato da un libro pubblicato da VerlagderBuchhandlung Walther Koenig.

Orari di apertura
Tutti i giorni, eccetto il mercoledì, dalle 10 alle 16:30

Per maggiori informazioni clicca qui

Testi e immagini presenti sul sito sono solo in parte redatti dagli autori degli articoli e loro proprietà.
Alcuni testi e immagini sono talvolta reperiti in rete citandone, dove possibile, fonte di provenienza e autore e vengono divulgati per fini puramente informativi, in ossequio del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Il materiale tratto dal web è stato in buona fede considerato di pubblico dominio. Qualora la loro pubblicazione infrangesse eventuali diritti d’autore, si prega di darne comunicazione per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.
Gli autori del blog non sono responsabili dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Il restante materiale è di proprietà degli autori del sito, il quale è soggetto a copyright. Non è concessa alcuna riproduzione, nemmeno parziale (su stampa o in digitale) senza l’autorizzazione esplicita da parte degli autori.
I testi presenti sul sito sono liberamente utilizzabili per fini culturali e comunque non di lucro, a patto di citare chiaramente la fonte di provenienza, gli eventuali autori del testo, quando indicati, le date di redazione ed aggiornamento e l'url relativa.
Condividi su Facebook