Un chiostro… un’immagine di fraticelli in meditazione e di breviari sfogliati in ore antelucane. La sensazione è un’ondata di pace e serenità. Venezia: una città di canali, ponti, chiese e monasteri in cui andremo a curiosare, in un itinerario a ritroso nel tempo, attraverso i chiostri dei conventi di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Sant'Apollonia, San Francesco della Vigna e San Giorgio in Isola.

Itinerario visivo attraverso i luoghi del colore della pittura veneta e le sue manifestazioni culturali, evidenziandone i punti chiave delle correlazioni tra Paesaggio, colore e sensualità, segnalando i concetti e le costanti prevalenti delle tecniche e degli stili che hanno influenzato l’arte europea.     

Un approccio dinamico per conoscere l’arte e lo stile del Tintoretto potrebbe essere quello di seguire l’artista attraverso le sue tavole imbandite e le “Ultime Cene” in un percorso itinerante in città che il pittore di certo approverebbe, essendo stato lui stesso uno dei grandi del Manierismo, che interpretava attraverso situazioni di gran dinamismo e movimento.

La storia fa sentire il suo peso a Venezia, una città talmente ricca di tesori artistici e architettonici del passato che non sembra prestarsi troppo a offrire anche spazi all’arte contemporanea. Eppure fu proprio qui che nel 1895 ebbe luogo la prima “Esposizione internazionale d’arte della città di Venezia”, in seguito diventata Biennale di Venezia.
 

Per la sua incomparabile bellezza e per gli scenari naturali che offre, Venezia ha da sempre costituito una scenografia ambita e privilegiata per i cineasti di tutto il mondo che l’hanno celebrata in tutte le stagioni e attraverso film di generi e spessori diversi, tra luoghi comuni di una città da cartolina e decadenza romantica da psicodramma...

Venezia è stata spesso oggetto di una tensione e di un desiderio mai sopiti da parte di scrittori e letterati, in una continua ricerca e fonte d’ispirazione, attraverso un immaginario con una pluralità e una ricchezza di significati.
 

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