La storia di Venezia nel corso dei secoli attraverso il racconto dei suoi fasti e delle sue battaglie, dei traffici marittimi e delle conquiste che l’hanno resa così ricca e potente nei mari, dei dogi che si sono succeduti e del suo rapporto privilegiato con l’Oriente fino ad arrivare alla Venezia attuale, che si confronta ogni giorno con le difficoltà di una città che vive da sempre un difficile rapporto simbiotico con l’acqua.

Per secoli i pozzi sono stati un elemento essenziale della vita quotidiana dei veneziani. La loro abbondanza (si calcola che nei vari secoli abbiano superato il numero di seimila) si spiega con l’impellente necessità di approvvigionamento e di raccolta di acqua dolce. Come notava infatti il poeta Marin Sanudo (1466-1536) «Venezia è in acqua ma senza acqua».

A partire dai primi insediamenti in laguna a seguito delle invasioni barbariche, attraversando la gloria e la richezza della Repubblica Serenissima che l'hanno resa una delle maggiori potenze mercantili italiane, fino ad arrivare alle problematiche dei giorni nostri, un breve viaggio nella storia di Venezia.

 

Venezia sorge su un arcipelago di 118 isolette intersecate da 150 canali e collegate fra loro da più di 400 ponti. Di questi fino ad oggi solo 4 collegano le due sponde del Canal Grande, principale via d'acqua e arteria navigabile della città: il Ponte di Rialto, il ponte dell'Accademia, il ponte degli Scalzi ed il ponte della Costituzione, conosciuto anche come Ponte di Calatrava, dal nome del suo costruttore..