Un' elenco di tutto quello che c'è da vedere a Venezia: i principali luoghi d’interesse della città, dagli edifici storici e gli antichi palazzi, ai ponti e le strade più famose, arricchiti da una scheda informativa sulla storia, l’interesse artistico, o le curiosità che li contraddistinguono, ma anche da una selezione di foto e di informazioni pratiche che vi aiuteranno a raggiungerli e ad individuarli facilmente in città.

Il rio delle Eremite con le sue fondamenta è un angolo tranquillo e raccolto della città, a pochi passi dalla grande arteria pedonale di traffico che collega S. Margherita e S. Barnaba all'Accademia e al centro.

Sul rio di S. Barnaba si trova il ponte dei Pugni, un ponte di particolare importanza nella tradizione delle feste di Venezia.

E’ il principale teatro lirico di Venezia, e uno tra i più eleganti teatri italiani.
Venne costruito negli anni 1790-92 dalla Nobile Società dell’architetto neoclassico Gianantonio Selva. I tempi di realizzazione furono ridotti ma ciò non smorzò le polemiche dei gruppi contrari al nuovo teatro, i quali, puntarono le loro critiche sulla sua collocazione e sul lievitare oltre ogni dire delle spese rispetto agli iniziali 400.000 ducati previsti.
L’inaugurazione avvenne il 16 maggio 1792 - durante la festa della “Sensa” - con la messa in atto de “I giochi di Agrigento” di Giovanni Paisiello su libretto di conte Alessandro Pepoli.
 

Durante la lunga storia di Venezia, sono nate moltissime leggende riguardanti la città e i suoi luoghi più particolari. Alcune hanno avuto origine da fatti realmente accaduti, altre sono invece il frutto della fantasia dei veneziani.

Chi non si è fermato almeno una volta in Campo San Rocco per ascoltare il cantante lirico, o il musicista di turno, esibirsi proprio di fianco all’entrata della Chiesa? E magari sedendosi proprio sulle gradinate della Scuola Grande per far riposare le gambe, dopo una giornata passata tra calli e campielli a perdere e a ritrovare la strada del ritorno, perché in fondo è questo il bello di Venezia?

La parola ghetto, infelicemente nota in tutto il mondo, ha origini veneziane. Nasce proprio qui nel XVI secolo il primo luogo di isolamento degli ebrei il cui toponimo pare abbia avuto origine dalla presenza nella zona di antiche fonderie pubbliche dove si gettavano (cioè si fondevano) le bombarde. La parola veneziana gèto, probabilmente a causa della pronuncia influenzata dall’accento tedesco, diede origine al vocabolo ghetto.

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