Al centro dell’isola di Burano, l’edificio cinquecentesco conserva tesori di arte e storia.Tra le opere pittoriche conservate nella chiesa la Crocefissione di Giambattista Tiepolo.

La chiesa di San Martino, vescovo di Tours, divenne chiesa parrocchiale di Burano dopo l'anno 1000. Assunse le sembianze attuali tra il XVI e il XVII secolo e venne consacrata il 29 ottobre 1645 dal  vescovo di Torcello, Marco Antonio Martinengo.
Nel corso dei secoli venne più volte restaurata. Nel maggio 1913, la navata principale e l'organo vennero distrutti in un incendio. Nell'ottobre dello stesso anno l'organo fu sostituito con l'attuale, ad opera della ditta Mascioni di Cuvio; quello precedente era stato realizzato dal Callido nel 1767 ed era considerato tra i migliori capolavori organari delle chiese del periodo della Serenissima.

Esternamente, la chiesa non ha un ingresso principale ed infatti si entra da una porta rinascimentale laterale. L'interno è in stile lombardo-barocco e presenta una pianta a croce latina, con tre navate terminanti a cappella, divise da pilastri neoclassici che sostengono archi a pieno sesto e finiscono in capitelli in stile corinzio. La pavimentazione, a pietre quadrate rosse e bianche, è tipica degli edifici sacri.

Informazioni utili:
Indirizzo: Isola di Burano cap 30012 - Burano - Venezia

Orario di apertura: Dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Prezzo: ingresso libero

Contatti:
Telefono: +39 041730096

Come arrivare: linea N. 12 fermata Burano

Condividi su Facebook