Di antichissima origine, la chiesa fu riscostruita nel 1584 e ospita importanti opere tra cui alcune tele di Jacopo e di Domenico Tintoretto e due pale d’altare di Palma il Giovane.

La chiesa ha due facciate palladiane quasi identiche, una da verso il campo San Trovaso e l'altra verso l'omonimo rio. Il nome attuale della chiesa deriva dalla contrazione veneziana utilizzata per indicare i Santi Gervasio e Protasio.
Secondo la tradizione, il doppio ingresso della chiesa serviva per separare le due fazioni rivali della famiglia dei Castellani e dei Nicolotti quando si recavano contemporaneamente in chiesa, per evitare che si scatenassero risse. 

Nel campo su cui affaccia la chiesa si può osservare il caratteristico rialzo che serviva per contenere le casse di argilla usata per immagazzinare e filtrare l’acqua piovana per i pozzi di Venezia.
Accanto alla chiesa si trova l'omonimo squero, uno degli ultimi squeri rimasti a Venezia dove vengono  costruite e riparate le gondole e altre tipiche imbarcazioni lagunari.

 

Informazioni utili:

Indirizzo: Dorsoduro 1098 Campo S. Trovaso cap 30123 - Venezia

Orario di apertura: da lunedì a sabato, dalle 14.30 alle 17.30

Prezzo: ingresso libero

Contatti:
Telefono: 041 724 1044
Fax +39.0412774228
​E-Mail: enzoesposito@patriarcato.venezia.it

Come arrivare: Fermata del vaporetto "Zattere"

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