Un' elenco di tutto quello che c'è da vedere a Venezia: i principali luoghi d’interesse della città, dagli edifici storici e gli antichi palazzi, ai ponti e le strade più famose, arricchiti da una scheda informativa sulla storia, l’interesse artistico, o le curiosità che li contraddistinguono, ma anche da una selezione di foto e di informazioni pratiche che vi aiuteranno a raggiungerli e ad individuarli facilmente in città.

Il film di Saverio Costanzo In memoria di me, interamente girato a San Giorgio, ha regalato agli spettatori la suggestione di spazi infiniti nella finitezza di un luogo chiuso.

Emblema della città e da sempre centro della sua vita pubblica, la celeberrima Piazza San Marco, unica piazza di Venezia, (tutti gli altri si chiamano campi) è il risultato di un lungo processo di adattamento alle esigenze funzionali e rappresentative della comunità veneziana. Di forma quasi rettangolare, ha come sfondo la Basilica di S. Marco con l'isolato campanile, il più alto della città. 

Nascosta all'interno della sua piccola corte, alla fine di una stretta calle di Campo Manin, emerge in tutta la sua eleganza la Scala Contarini del Bovolo, originalissima scala esterna a chiocciola (‘bovolo’ in veneziano) e notevole esempio di transizione dallo stile gotico all'arte rinascimentale a Venezia. Dalla cima si gode una splendida e inconsueta vista di tetti, camini e campanili della città,  come se vi trovaste sopra una suggestiva e signorile altana veneziana.

Di fronte alla Basilica di San Marco si erge in tutti i suoi 96.8 metri di altezza quello che i veneziani chiamano "il padrone di casa": il celebre campanile di San Marco, il più alto della città, sulla cui cima troneggia la statua dorata dell'Arcangelo Gabriele. La statua, alta tre metri, ha grandi ali che, con la forza del vento, la fanno ruotare su se stessa. Per i veneziani quando l'angelo è rivolto verso la basilica è segno che ci sarà l'acqua alta. Dalla cima si può godere di una splendida vista panoramica della città e della sua laguna.

Dopo la chiusura per restauri durata quasi due anni, la Torre dell'Orologio, uno dei simboli della Piazza San Marco, è finalmente tornata a scandire le ore della vita veneziana e a dominare l'imbocco delle Mercerie.  Sovrastano la Torre i due Giganti (uno giovane e l'altro vecchio a sottolineare il decorso del tempo) che battono le ore e che, anneriti con l'andar del tempo, vengono chiamati popolarmente i Mori.

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