A Venezia esiste un numero imprecisato di chiese e campanili che raccontano un pezzo della storia e dell’arte di questa città. In questa sezione sono descritte le più importanti chiese di Venezia, ciascuna con una sua scheda che contiene informazioni di carattere storico, artistico e culturale, foto e informazioni pratiche, con orari, prezzi, numeri e indirizzi utili per facilitare la vostra visita.

Anche detta della “Fava”, la chiesa dispone di un elegante interno settecentesco dalla inusuale pianta ovale e racchiude molti capolavori del rococò, tra cui L’educazione della Vergine di Tiepolo.

Fulcro della vita religiosa e pubblica della città, luogo ove venivano consacrati i dogi, è uno dei principali simboli di Venezia e della sua storia. Fondata nel sec IX per custodire il corpo dell'evangelista Marco, patrono della città, trafugato da Alessandria d'Egitto nell'828 è un superbo esempio di stile romanico-bizantino.

Alla fine delle Mercerie, al centro della città, si trova la chiesa di San Salvador, secondo la tradizione una delle tre chiese più antiche di Venezia. Ricostruita agli inizi del ‘500, si affaccia sull'omonimo campo con la sua  bianca facciata barocca ricostruita nel 1663 da Giuseppe Sardi e decorata da sculture.

Fondata dagli eremitani nel Duecento, la chiesa, che si trova all'estremità dell'omonimo campo, venne ricostruita completamente nel XIV sec., con assetto e decorazioni tipiche del gotico fiorito veneziano. La splendida decorazione marmorea del portale è opera di Bartolomeo Bon (1442).

La chiesa prende il nome dalla famiglia Jubanico che l’avrebbe fondata nel IX sec. intitolandola alla Maria del Giglio. Straordinaria la facciata barocca a doppio ordine del Sardi. All’interno, opere di Tintoretto e una Sacra Famiglia di Rubens, unica opera fiamminga a Venezia.

L'mportante monastero benedettino, dal 1951 sede della Fondazione «Giorgio Cini», sorge sul'isoletta omonima  con un complesso insieme di ambienti, realizzato dietro progetto di Andrea Palladio e articolato attorno alla ralativa chiesa e ai due chiostri 

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