Il Ponte della Costituzione è stato inaugurato  l'11 settembre 2008 alle 23.44. Dopo il Ponte di Rialto del XVI secolo,  il ponte degli Scalzi e dell'Accademia che risalgono agli anni '30 del '900, il Ponte della Costituzione è il quarto ponte sul Canal Grande che collega la stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia con Piazzale Roma.

In precedenza il sindaco di Venezia Massimo Cacciari aveva proposto in sede di Consiglio Comunale il nome di Ponte de la Zirada perché la  curva iniziale del Canal Grande, in cui si trova il ponte, anticamente veniva denominata così. Altre ipotesi per il nome del ponte circolarono dopo la posa in opera dei conci fra cui: Ponte delle due Sante perché il ponte collega le fondamenta di Santa Chiara con le fondamenta di santa Lucia e Ponte Sabbadino in onore del Proto che già nel sedicesimo secolo concepì l'idea di questo quarto ponte.

Nel 1999 il Comune di Venezia affidò all'architetto e ingegnere Santiago Calatrava l'incarico di preparare la documentazione relativa al Disegno di Ingegneria architettonica e strutturale. Il Progetto, sviluppato da Santiago Calatrava in base alle norme e leggi vigenti e in collaborazione con numerosi organismi statali e comunali è stato sottoposto a una serie di revisioni ed esami minuziosi da parte di diversi organismi come l'Associazione per la Protezione della Città di Venezia, la Sovrintendenza ai Beni Artistici e Culturali di Venezia e altri organismi.

La costruzione del progetto è iniziata nel 2003. I lavori di posa in opera del ponte sono iniziati il 28 luglio 2007 con la posa dei due conci laterali e si sono conclusi l'11 agosto 2007 con la posa del concio centrale sui due sostegni provvisori dopo il suo trasporto lungo il Canal Grande nella notte tra il 7 e l'8 agosto. In particolare si è trattato di trasportare il ponte, diviso in tre conci, via acqua da Marghera alla sede definitiva. Sono stati organizzati pertanto due trasporti distinti: uno per i conci laterali ed uno per il concio centrale effetuati di notte per evitare disagi dovuti alla chiusura del Canal Grande. Nei giorni successivi sono stati allentati i tiranti e l'arcata è stata fatta poggiare sui due conci laterali ed è stata saldata; dopo il collaudo, avvenuto nell'autunno del 2007 e con esito positivo, sono state rimosse le torrette provvisorie su cui la struttura poggiava. Infine, dopo la parte principale degli assestamenti della struttura, sono stati posti in opera i gradini di vetro e i parapetti.

Gli elementi strutturali sono interamente in acciaio, l'arco centrale ha un raggio di 180 metri i due archi laterali e due archi inferiori sono connessi da travi costituite da tubi in acciaio e lamiere, che formano delle sezioni a cassone poste in modo radiale rispetto al raggio principale. I gradini e l'impalcato del ponte sono costituiti da sezioni alternate di vetro infrangibile e pietra d'Istria, rifacendosi al disegno della pavimentazione esistente in vari ponti di Venezia. Le spalle, in cemento armato, sono rivestite della stessa pietra. Il parapetto è interamente in vetro con un corrimano in bronzo smaltato, compresa la parte superiore.

Contemporaneamente sono stati avviati i lavori per la realizzazione dell'ovovia ausiliaria per il trasporto delle persone con problemi di deambulazione, che ha dovuto attendere l'omologazione del Ministero dei Trasporti, della quale si prevede il completamento entro la fine del 2008. In attesa del completamento dell'ovovia, la giunta comunale ha deliberato che fino a quando non sarà installato e messo in esercizio l'impianto le persone con problemi di deambulazione potranno usufruire gratuitamente del servizio di trasporto pubblico Actv sulla tratta Piazzale Roma - Ferrovia e viceversa.

Di notte la via viene iluminata da  le lampadine fluorescenti del corrimano e dall'illuminazione proveniente dalla parte inferiore dell'impalcato trasparente. Le luci sulla parte inferiore delle pareti illuminano il suolo ai due lati del ponte.

Il transito sul ponte è regolamentato da un'ordinanza della Polizia municipale che vieta il passaggio ai carretti a mano con un trasporto superiore ai 20 chilogrammi o al metro cubo di ingombro. È inoltre vietato sporcare il ponte con mozziconi di sigarette, gomme da masticare o qualsiasi altro rifiuto.

 

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