Art

The secret place in Venice where to meet, under charmng and sensations, the most famous adventurer and seducer in the world: Giacomo Casanova. Stories of journeys, adventures, escapes and duels, passions and loves: an unbelievable journey through past time to live again Casanova epoch with the refinement, elegance and trasgression of the 18th century "Casini". An evocative moment greatly experientail that takes the visitor back in time.

Casanova is imagined as a mix of mythology and historical reality and is one of Italy’s and Venice’s most world-famous names. He is the guardian of a timeless myth, living on in lanes and squares as well as in the palazzi and eighteenth-century courts across much of Europe. Although he left a vast collection of literary works, he is mostly remembered as an adventurer and lover; a disrespectful son of the Serenissima. But Casanova ‘the man’ was much more than this.

A visit to the T Fondaco dei Tedeschi would not be complete without a visit to the Rooftop Terrace which features an overwhelming view of Venice. This magnificent place gives the T Fondaco a picture-perfect finish to its astounding transformation into Venice's new cultural and commercial epicenter.

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The Fondazione Giorgio Cini collections contain numerous drawings for illusory architecture: projects, sketches, ideas, modelli, copies, and bozzetti for engravings, related to various genres of ornamentation, quadratura, and stage design. Most of them are works characterising the collection of the composer and collector Antonio Certani. Accounting for the largest number of drawings in the Institute of Art History Drawings and Prints Cabinet, the Certani Collection consists of thousands of sheets mainly from the Bolognese and Emilian school of the 16th to the 19th century.

La scelta sempre più frequente di presentare l’arte al grande pubblico tramite l’utilizzo di
tecnologie multimediali avanzate permette di amplificare la forza
comunicativa dei contenuti, impiegando contemporaneamente diversi canali trasmissivi,
quello visivo delle immagini, quello uditivo dei suoni e della musica, quello sensoriale
degli oggetti e degli ambienti ricostruiti. Attraverso l’uso dei vari linguaggi il visitatore è
immerso in un percorso avvolgente, trasportato in un viaggio virtuale alla scoperta
in questo caso del pittore, dell’artista, dell’uomo Vincent Van Gogh.
La mostra multimediale prende in esame, attraverso proiezioni su diversi grandi monitor,
la vita e le opere del maestro, con la visione a video di molti dipinti e disegni realizzati
nel corso della sua esistenza e completata con informazioni in italiano e inglese relative
ai periodi artistici vissuti da Van Gogh negli ultimi 10 anni della sua vita.

Sarà aperta al pubblico da sabato 26 maggio a domenica 25 novembre 2018, ai Giardini e all’Arsenale, la 16. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo FREESPACE, a cura di Yvonne Farrell e Shelley McNamara, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Part of the celebrations for the centenary of the death of Arrigo Boito (1842-1918), this exhibition reconstructs the artistic and personal relationship of Eleonora Duse with the famous Veneto librettist, poet and composer – a man of great learning who was for long a guide for the actress and her theatre.

Vita, costumi e cosmogonie delle culture Meso e Sudamericane prima di Colombo, raccontati da oltre 150 opere d'arte.
 Arriva a Venezia la grande mostra di capolavori della Collezione Ligabue che ci fa conoscere "Il mondo che non c'era": dagli Olmechi ai Maya, dagli Aztechi agli Inca. 
 

MUSEI IN FESTA

Ingresso gratuito nei Musei Civici di Venezia per i residenti nei Comuni della Città Metropolitana e nel comune di Mogliano Veneto “Musei in Festa”, che ha riscosso molto successo nelle precedenti iniziative del 2016 e 2017, ritorna ai Musei Civici di Venezia con nuovi appuntamenti per il 2018.

Affascinante, per un profano, cercare le differenze tra le due “Presentazioni di Gesù al Tempio” eccezionalmente affiancate nella  mostra proposta dalla Fondazione Querini Stampalia a cura di Brigit Blass-Simmen, Neville Rowley, Giovanni Carlo Federico Villa, con allestimento di Mario Botta.

Due capolavori della storia universale dell’arte, l’uno di mano di Giovanni Bellini, l'altro di Andrea Mantegna.